Tenuta delle Terre Nere Moganazzi...

Tenuta delle Terre Nere Moganazzi Etna Rosso DOC

56,90 €
Tasse incluse

“Moganazzi e Guardiola, con Santo Spirito a stretto seguito, sono sempre stati considerati i migliori terroirs del Comune di Castiglione, il più grande delle pendici settentrionali dell’Etna. Di conseguenza, nel 2007, quando scopri un piccolissimo appezzamento di Moganazzi in vendita, lo afferrai senza esitazioni. Ma era così minuscolo che decisi di dedicare il suo splendido vino – tre barriques! – ad un progetto di beneficenza legato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Le etichette, decisi, sarebbero state disegnate da mia figlia, (che fece le prime a due anni di età!) Tre anni fa riuscì ad acquistare una particella adiacente e ad affittare un’altro pezzetto subito accanto. Così, con la vendemmia 2017 cominciai ad imbottigliare il cru di Moganazzi anche per Terre Nere. “ -Marco de Grazia

Dettagli del prodotto

Denominazione
Etna DOC
Vitigni
Nerello Mascalese
Vol. Alcolico
13,5%
Formato Bottiglia
75 cl
Abbinamenti
Primi e secondi a base di carne, salumi e formaggi stagionati
012014

Descrizione

Tenuta delle Terre Nere Moganazzi è una DOC Etna interamente composta da uve di Nerello Mascalese. Fermentazione alcolica a temperatura controllata (28-30° C). Imbottigliato dopo 14 mesi di permanenza in legno, principalmente barrique. Fermentazione malolattica e affinamento in barrique di rovere francese

Colore rubino intenso. Profumo intenso, complesso, corposo, frutti neri abbondanti, riccamente floreale. Sapore ampio, vellutato e di lunga persistenza, speziato nel finale.

LA CANTINA

La proprietà è ubicata sulle pendici nord dell’Etna, entro la fascia collinare che si estende tra Solicchiata e Randazzo, storicamente di tutto il territorio Etneo la zona di elezione per i grandi vini rossi. La tenuta è composta da circa 45 ettari frammentati in 29 appezzamenti in nove contrade. I terreni degli appezzamenti sono di natura diversa e lo stesso è vero delle loro altitudini, che variano dai 600 ai 1,000 metri s.l.m.
Eccezione fatta per circa 7 ettari recentemente impiantati, i restanti hanno tra i 50 e i 100 anni. Meno di un ettaro ha superato i 140 anni, sopravvivendo alla fillossera, ed è, dunque, franco di piede. La fillossera arrivò ufficialmente sull’Etna nel 1881 e distrusse una grande quantità di viti: il suolo vulcanico, tuttavia, grazie alla grande presenza di silicio, ha favorito la conservazione di molte viti ma di pochissimi vigneti che, per potersi definire prefillosserici, hanno quindi necessariamente un’età superiore ai 140 anni (al 2021).

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